Il marmo della Suite è un materiale che ricopre le superfici con un’eleganza lapidaria senza tempo, per diventare il baricentro dello spazio, aggiungendo un tocco nobile.
La Suite è uno spazio in cui gli elementi di qualità materiali definiscono e nobilitano l’ambiente.
Qui sotto puoi leggere l’intervista ad Alessandro Vrech di Marmi Vrech, una delle aziende che ha collaborato con Beltrami al progetto Suite.
Il marmo è un elemento baricentrico nello spazio. Come dialoga con gli altri elementi circostanti?
Il marmo è assolutamente un elemento baricentrico: la sua personalità, essenza, e poliedricità lo rendono caratterizzante dell’ambiente in cui viene inserito. Vado per un attimo al concetto di matericità da cui siamo partiti. Cosa c’è di più materiale della pietra? In filosofia la materia si oppone allo spirito eppure nella filosofia greca antica per gli stoici la materia è concepita come un principio passivo su cui interviene il principio attivo divino che la plasma e rende fertile. Ecco una definizione che mi piace.
E che riportata in un terreno più laico vede l’invento dell’uomo che attraverso il design e la sapienza artigianale della trasformazione eleva il marmo a materia “alta” dove lo spirito di chi crea e realizza c’entra eccome.
Può dialogare con discrezione accostandosi agli elementi senza imporsi oppure far capire che nello spazio è lui che detta il passo a ciò che lo circonda. Ma sempre caratterizzando gli ambienti in cui viene inserito. A noi piace anche la contaminazione del marmo con altri elementi: stiamo realizzando a Miami un pavimento per una Spa dove ogni singola marmetta è composta da marmo mescolato al legno con un design piuttosto particolare. Oppure abbiamo fatto realizzazioni di marmo con acciai o profili in ottone andando immediatamente a de-classicizzare il marmo e rendendolo attuale e di tendenza.
In che modo Marmi Vrech dialoga con l’estetica contemporanea?
Questo è un tema a me particolarmente caro perché, per un insieme di ragioni, anche comprensibili, il marmo viene da sempre accostato alla classicità. Il marmo può invece essere inserito in ambiti assolutamente contemporanei, pensiamo ad un pavimento mono colore o con una venatura discreta e con marmette di dimensione ampia tipo 90×90 cm con fuga zero. Quindi uno specchio unico su cui andare ad inserire elementi di arredo essenziali, puliti, contemporanei. L’effetto è assolutamente fantastico e d’impatto. E siccome in Marmi Vrech abbiamo un Academy interna, l’idea è quella di invitare il prossimo anno dei giovani architetti e designer a dei moduli formativi, per sensibilizzarli e per promuovere un uso contemporaneo del marmo. Magari con dei testimonial di spessore che utilizzano la pietra in questo senso nei loro progetti. Ne conosciamo qualcuno di veramente bravo.
Se posso fare un esempio concreto di uso contemporaneo della pietra, visto che è un nostro Cliente, cito Moroso che cura la collezione Diesel Home. Ecco, Renzo Rosso utilizza i marmi in modo assolutamente contemporaneo.
Quali sono i principali utilizzi del marmo nel settore dell’ospitalità di lusso?
Un uso eclettico che dipende dalle indicazioni del decoratore o interior designer. Si va dal pavimento più o meno classico, al rivestimento, al complemento di arredo. Da un top per un banco bar, ai vanity top dei bagni, alle lampade, agli accessori. Gli utilizzi sono davvero innumerevoli. Visto che parliamo di ospitalità mi permetta di terminare con un discorso sulla grande attenzione che la nostra Azienda dedica da quasi 60 anni al tema dei trattamenti. L’uso del marmo in contesti ad uso intenso come hotels o navi da crociera impone una riflessione seria su trattamenti anti-macchia, anti-risalita (di impurità e/o umidità), anti scivolo (in zone reception nonché nei piatti doccia e aree umide (bagni, spa, hammam, bordo piscina). Per preservare la bellezza senza tempo del marmo.